Come in Sandman, anche in questo suo romanzo vivono fra gli uomini dei, divinità, miti e leggende. La storia ruota attorno a Shadow, strano personaggio appena uscito di prigione che incontra Wednesday, figura misteriosa e naturalmente non umana. Si delinea così lentamente una guerra all'ultimo sangue fra vecchi dei, portati in America dagli immigrati nelle epoche più disparate, e quelli nuovi, quelli della televisione, di internet, dei soldi.
Il romanzo è molto piacevole, veloce e facile da leggere, merito soprattutto della scrittura dinamica e molto immaginifica di Gaiman. Con poche parole riesce a creare immagini salde, mostrando una buona fantasia. E' simpatica anche la caratterizzazione delle divinità, mascherati da esseri umani, sempre dimenticati dai popoli che un tempo li veneravano, costretti a fare i lavori più umili.
Alla fine si ha l'impressione di aver letto una gran bella storia d'avventura, ma non memorabile, non sembra lasci molto da pensare. L'inizio è davvero bello e coinvolgente, si perde poi nella seconda parte e alla fine sembra chiuso con una gran fretta. Comunque un buon romanzo fantstastico da un autore con una grande immaginazione.
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