venerdì 13 aprile 2007

Un anniversario Sonico


L'anno prossimo ricorreranno i venti anni dall'uscita di un album storico e fondamentale, non solo per i fan dei Sonic Youth. Nel 1988 usciva Daydream Nation.
Il capolavoro dei Sonic univa tutta la carica proveniente dal rock punk, soprattutto di matrice inglese, le dissonanze della prima new wave e una forte carica politica contro il governo di Ronald Reagan... Qui si coglie la vera anima dei Sonic, la forte vicinanza alla sensibilità della letteratura cyberpunk (Neuromante di William Gibson è del 1984, Giù nel cyberspazio del 1986). Un album che ha influenzato molto più di quello che si crede.

Ebbene, il 12 giugno (non so se solo negli USA o in tutto il mondo) uscirà una riedizione dello storico album, con qualche bonus track. Avremo due dischi, uno con l'album originale, uno con tracce live. Quei pazzi dei Sonic, hanno inoltre deciso di dedicare interi concerti ai brani di Daydream Nation!
In Italia suoneranno il 5 luglio a Torino, il 6 a Ferrara, il 7 a Roma. Io ci sarò sicuramente!

Per ulteriori info visitate www.sonicyouth.com

Neon Bible - Arcade Fire

Dopo tre anni dal loro primo album, sono tornati gli Arcade Fire, ensemble canadese di sette elementi. Il loro lavoro precedente, Funeral, si era segnalato per l'originalità compositiva, le sonorità indie e accattivanti, i bei testi, la particolarità del cantato in inglese e in francese... Funeral è un album fantastico, con pezzi memorabili, si coglie però una capacità ancora acerba (forse affascinante proprio per questo).


Il nuovo album, Neon Bible, segna un'evoluzione...le sonorità sono in parte mutate, si sono fatte più complesse e "piene". I giovanissimi Arcade Fire sfornano un capolavoro, un album compatto e monolitico, pienamente maturo. Ci si trova così di fronte a ballate blues, a richiami alla new wave, a forti collegamenti con Springsteen e David Bowie... I pezzi sono tutti piacevoli, si fanno ascoltare dal primo istante. Il primo pezzo, Black Mirror, è molto bello. Una traccia breve e apparentemente difficile come Neon Bible, che dà il titolo all'album, è davvero piacevole. Dopo i primi ascolti, si ha l'impressione che l'album cresca sempre più, che arrivi a snodi fondamentali. Ci si aspetterebbe poi un calo, ma ci si trova poi di fronte a pezzi ancora più belli. Così, alla fine dell'album, dopo un pezzo tascinante, triste e angosciante come (Antichrist Television Blues), si ascoltano di fila Windowsill e No Cars Go, per giungere al blues liberatorio di My Body is a Cage.
Non tutti riescono a unire in modo solido strumenti tanto vari, come l'organo da chiesa, interi cori...
Una nota particolare anche per i testi, in bilico fra parole di speranza, di dubbio, rabbia, orrore per la guerra... Bellissimo anche il packaging dell'album...
Un lavoro insomma da ascoltare in loop.
L'11 luglio terranno a Ferrara l'unica data italiana del loro tour.

giovedì 12 aprile 2007

Addio a Kurt Vonnegut

L'11 aprile è morto a 84 anni Kurt Vonnegut, uno dei maggiori scrittori di fantascienza (ma non solo) ancora viventi. Fra le sue opere Mattatoio n. 5 e Le Sirene di Titano.
Queste poche righe servono a dire addio a un autore che sto scoprendo solo ora (con mio grande rammarico) e a invitare tutti a scoprirlo leggendo i suoi libri.
Il suo sito ufficiale oggi appare così.
Vi rimando alle (sempre) belle parole di Malpertuis.