venerdì 9 febbraio 2007

Nuovomondo - Emanuele Crialese

Due parole su questo film, visto ieri a un cineforum.
Bello, davvero notevole. Non è stato candidato agli oscar come miglior film straniero, ma secondo me almeno la candidatura l'avrebbe meritata.
Il film racconta la storia di una famiglia siciliana che si imbarca per l'America, agli inizi del Novecento. Il film interpreta un avvenimento storico con un taglio onirico. La partenza è da film realista, con una bellissima descrizione della dura vita dei contadini siciliani. Ma il realismo viene poi narrato in modo surreale, creando una combinazione simpatica, forte e davvero moderna. Il film racconta il viaggio dei protagonisti procedendo per tesi e concetti. I momenti più alti sono proprio le scene oniriche, mentre cade un po' nella retorica nei momenti finali, dove viene evidenziato il trattamento riservato agli italiani dagli americani. Può essere definito quasi un film realista-surreale. Particolare il fatto di non mostrare mai questo "nuovomondo", che rimane sempre come una meta ideale. Infatti non mi sembra nemmeno si parli mai di America o di Stati Uniti, ma solo di Nuovomondo.
Fotografia eccezionale, ma soprattutto gli interpreti, tutti davvero bravi. Coraggiosa la Charlotte Gainsbourg, bravo il padre, il ragazzo muto, ma eccezionale la vecchia madre, di una potenza straordinaria. Con uno sguardo e anche senza parlare, riesce a trasmettere tanto. Unica pecca è data dai sottotitoli. Il film è quasi interamente in dialetto siciliano. Ma non si capisce come siano usati i sottotitoli: a volte appaiono, anche quando si capisce il dialogo, a volte quando non servono non ci sono. Film notevole e da vedere assolutamente.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah, quindi secondo te un film notevole è un film girato in 2 location, che parla di emigrazione in america e non la fa vedere, che usa inutili immagini surreali tipo ortaggi enormi, tirato al risparmio fino all'inverosimile (nebbia ovunque sulla nave e in esterni per non far vedere che si è sempre lì), tecnica registica ridicola. Ma per piacere! Giustamente trombato agli Oscar che mantengono un minimo di decenza a differenza di quell'incapace di Crialese.

Anonimo ha detto...

se dici questo non hai capito minimamente l'intenzione del regista...evita di far vedere l'America nn per "tirare al risparmio" ma per dirigere l'attenzione dello spettatore ancor meglio sulle emozioni della famiglia...mette quelle foto per farti capire meglio l'idea dell'America che si aveva a quei tempi...ma per favore!se devi fare commenti assicurati prima di essere preparato sull'argomento...